
Leggere è vivere
Marzo 28 - Marzo 30
€400
WORKSHOP STANZIALE LETTERARIO con Gian Luca Favetto
Quattro racconti che svelano il mondo, dice il sottotitolo, il mondo degli esseri umani, quello che formiamo stando insieme. Ma anche quattro racconti che svelano il modo di essere degli umani. Un’esperienza che facciamo attraverso lo sguardo di quattro grandi scrittori e scrittrici (italiani, europei, americani), attraverso il punto di vista che emerge dalla lettura dei loro libri
Leggere è un modo di guardare e scoprire le cose che ci circondano, le cose e le persone con cui abbiamo a che fare più o meno quotidianamente. È un modo di essere e di vivere, di confrontarsi con l’altro e gli altri. Un modo di viaggiare e conoscere, di fare esperienze e coltivare il proprio sentire, così che siano veri sentimenti quelli che, infine, proviamo, e non soltanto emozioni.
E leggere a voce alta è meglio, perché meglio e più profondamente risuona dentro di noi l’esperienza in forma di lettura. E farlo non solo surfando sulle parole, andando veloci seguendo la trama (come se la lettura fosse una discesa libera su una pista olimpica), ma scoprendo l’architettura che regge il racconto, analizzando ciò che dice il non detto, ciò che dà ritmo e senso alla storia, ciò che lo scrittore nasconde per far brillare la narrazione, approfondendo i personaggi facendoli stare in mezzo a noi, testimoniando in questo modo il fascino e la bellezza di condividere la letteratura, di farne pratica.
E, tutto questo, farlo insieme, farlo in coro, così che attraverso sguardi diversi possano confrontarsi differenti esperienze, finendo con l’arricchirsi l’un l’altra.
Vale sempre la pena di ricordare che la letteratura appartiene alla parte più intima di noi, appartiene alla lettura. Se appartenesse alla scrittura, si chiamerebbe scritteratura.
Quattro racconti, si diceva. Forse cinque. Sei. Sei poi tu, alla fine, l’oggetto e il soggetto delle storie che leggiamo.