Su una via della Transumanza Ligure

promontorio Portofino

Trekking in giornata dal Colle della Spinarola all’Eremo di Sant’Antonio di Niasca
entroterra di Portofino (GE), il 27 maggio2023.

Questo percorso nasce come via di Transumanza poi per secoli anche percorso votivo: dal passo della Spinarola attraverso il monte di Portofino, all’Eremo di Sant’Antonio di Niasca

Sul percorso che scende verso il monte di Portofino dalle alture Liguri, il mare del golfo di Genova è il primo sfondo della nostra bellissima gita

Transumanza Ligure 9

Conoscete il promontorio di Portofino? La antichissima strada consolare romana lo taglia fuori perché rispetto alla linea di costa è un agglomerato roccioso, ripido e impervio che si protende sul mare: per le necessità di spostarsi velocemente verso le periferie dell’impero per i romani era un ostacolo da evitare. Ma se consideriamo il nome antico “Caput muntis” Capodimonte, ci si apre una prospettiva diversa: dall’entroterra verso il mare, dove i crinali dei monti di Genova declinano verso il monte di Portofino, ultima vetta che si affaccia sul sul golfo Paradiso sul golfo del Tigullio. Per chi come tantissimi viaggiava a piedi i crinali che evitavano i “sali e scendi” dalle valli, erano un percorso vantaggioso, su cui era facile orientarsi; primi fra tutti a utilizzarlo i pastori che ne fecero un abituale via di transumanza verso pascoli vicino al mare, negli inverni rigidi con le montagne innevate. I monasteri del promontorio di Portofino che avevano ampi possedimenti affittavano questi pascoli, sempre verdi per l’influenza mitigatrice del mare, ai pastori, che transitarono per secoli su questo sentiero che faremo insieme.
In questa gita con la guida di Carlo Capra ripercorreremo l’ultimo tratto di questo percorso da passo della Spinarola all’Eremo di Niasca dove si potrà pernottare, in un rifugio che evoca questi tempi antichi in modo perfetto.!

Il costo è 55€ guida e pulmino al passo della Spinarola: prenotazioni al +39 347 0836713 o carlo@donkeyshome.it

CARATTERISTICHE
Lunghezza percorso: 15 km;

dislivello positivo: 496 m;

dislivello negativo: 945 m;
5,30 di cammino
PROGRAMMA
Orario di ritrovo: 8.30 in Piazza Vittorio Veneto a Santa Margherita Ligure, vicino al chiosco dell’info point e dal mosaico a margherita; per facilitare il riconoscimento Carlo avrà una bandana rossa;
trasporto col pulmino al Passo della Spinarola, circa 40 minuti di viaggio; arrivo all’Eremo di Sant’Antonio di Niasca alle ore 17 nell’entroterra di Portofino (GE).
Qui si può cenare e pernottarenel rifugio escursionistico
https://bookonline.pro/it/properties/90130
o contattandoci al +39 380 1563777 o niasca@eremosantantonio.it
I prezzi li trovate qui https://eremosantantonio.it/prezzi/

 

Acqua per tutti: rinnoviamo la gestione del nostro territorio!

Dimostrare che il muretto a secco, se costruito “a regola d’arte”, è un manufatto duraturo, strutturale e non fragile come la cultura “grigia” del cemento lo vuol far passare: in Liguria siamo circondati da muretti secolari perfetti! Su questa idea abbiamo fatto molta strada ed ecco il progetto AQUAE che abbiamo presentato per il bando PNRR “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”, un antidoto alla siccità.

L’idea è recuperare le acque, non solo dalle falde dei tetti, dal fiume e dalla sorgente, ma anche dal drenaggio dei muretti a secco, raccogliendola nei periodi piovosi e conservandola nella cisterna dell’Eremo per l’irrigazione nei mesi estivi.

Al contrario dei manufatti in cemento i terrazzamenti di “muri a secco”, oltre al recupero della superficie coltivabile e la miglior preservazione del suolo, hanno una fondamentale funzione idrogeologica, con il rallentamento delle piogge improvvise e abbondanti.
Il progetto mira a diversificare gli approvvigionamenti di acqua e studiarne l’efficenza; generare un primo modello sperimentale di muretti a secco e divulgarlo per fare un passo avanti nella cura del paesaggio e nella gestione accurata della risorsa idrica nei paesaggi terrazzati.

Progetto AQUAE: inquadramento territoriale
Progetto AQUAE: stato attuale
Progetto AQUAE: Posizionamento muri a secco- captazione acque drenate, sorgive, meteoriche

Abbiamo vinto l’80%. Siamo comunque  intenzionati ad andare fino in fondo, anche con il tuo sostegno.
L’Eremo di Sant’Antonio è un rifugio escursionistico dedicato ai giovani e agli amanti della natura, con prezzi abbordabili e non ha quindi la forza per coprire il 20% restante.

Puoi sostenerci liberamente collegandoti al QR code qui sotto: qualsiasi importo è una goccia preziosa!

Workshop: intrecciare i cestini

artigianato tradizionale

Un’occasione veramente speciale per imparare a creare con le proprie mani cestini, con materiali naturali,  intrecciando, inventando e riscoprendo tecniche che hanno accompagnato l’uomo da tempi immemori.

Un workshop gestito da Bruno Repetti, il cestaio che mette a disposizione la sua abilità e la sua tecnica preziosa. A fine giornata avrai capacità di intreccio, conoscenza delle caratteristiche dei rami di varie essenze per cestini, strutture da giardino, e altri oggetti di tua invenzione.

Il costo è 30€ compreso il pranzo
‭La sede: l’Eremo di Sant’Antonio di Niasca – Loc.Sant’Antonio 1, entroterra di Portofino (GE)
Info e prenotazioni al +39 380 1563777

ATTREZZATURA PERSONALE

Ciascuno dovrà portare forbici da potatura,  coltellino, pinzettine da elettricista, un metro da srotolare (non quello da falegnami) e una roncolina (se possibile)

Verso la valletta di Niasca: piante autoctone e alloctone

Il promontorio di Portofino è un concentrato fantastico di biodiversità:
la valletta di Niasca, dall’Eremo di Sant’Antonio dietro Paraggi, ancora di più! Con una guida che ci aiuterà a osservare questi aspetti, vi invitiamo a una bellissima gita, da Nozarego all’Eremo, dove sarà possibile pranzare comodamente. L’escursione è gratuita a cura del Parco di Portofino (escluso il pranzo).

Ci vediamo a Nozarego alle 9.00 con Giulia Pastorino, che ci guida: per aiutarci nella gestione prenotatevi al +39 380 1563777